Paolo Robaudi fotografo filmmaker
Comunque siate arrivati, ben arrivati!
Mi chiamo Paolo Robaudi collaboratore come foto giornalista del Corriere e di altre testate, è un artigiano creativo, digitale e analogico questo è il mio blog.
Qui trovate tutto quello che mi passa per la testa, quello che mi piace e quello che NON mi piace, cosa penso e cosa non penso, il mio lavoro, i miei viaggi, il lavoro dei miei genitori, il lavoro di amici e di altri, che ho visto in giro, anche casualmente e tutte le storie che mi hanno lasciato qualcosa, in questo mondo di smemorati.
Sono fotografo, filmmaker, artista visivo e alle volte giornalista:
“A tangled man” come si dice, sono una persona ingarbugliata: poliedrico con tanti interessi, amante della cultura e cultore del dubbio, magari anche con diversi preconcetti, che cerco di smussare viaggiando, d’altra parte, come figlio di Claudia Morgagni pittrice, grafica e Mario Robaudi scultore, pittore, entrambi professori e giovani artisti nella Milano degli anni ’50; cosa pretendere!
La fotografia per non dimenticare, il video per sopportare momenti che non torneranno più!
Amo la pasta, il buon vino, la buona compagnia,
la gente educata, un bel tramonto, il sole caldo sulla pelle, andare in moto annusando l’aria quando è primavera, il silenzio, leggere un buon libro e passeggiare per le mie montagne, con Pepita la mia bassottina, sopra al lago di Como, le spiagge vuote, il sorriso di mia moglie, una grigliata con gli amici e accumulare esperienze.
Perché la vita è la somma di tante esperienze diverse e non la sottrazione di tanti momenti uguali a se stessi.
Penso anche che se si parlasse più di poesia, riuscendo a farla amare ai giovani questo, potrebbe essere un mondo migliore.
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